lunedì 5 marzo 2012

ORARIO ESTIVO 1909, Società anonima dei Tramways a Vapore della Provincia di Alessandria

Un'altra pregevolezza che ho trovato durante anni di ricerche sulle tranvie di Alessandria è stato un orario. Purtroppo ne possiedo solo una fotocopia, che però trattandosi di una stampa d'epoca in bianco e nero è molto simile all'originale. Si tratta dell'orario estivo valido dal 1. Aprile al 30 Settembre 1909 delle linee che partivano da Alessandria. Manca la linea per Altavilla che però apparteneva ad un'altra società. Questo documento è molto interessante in quanto si possono vedere le fermate, il tempo di percorrenza e la cadenza delle corse (del periodo estivo).
Dall'orario si può vedere per esempio che i tram a vapore esercitavano anche un servizio urbano con alcune fermate in città: Piazza Tanaro, Piazza D'armi (oggi piazza Genova), ecc...
Si può anche vedere che per andare in tram da Alessandria a San Salvatore ci volevano circa 50 minuti, mentre per andare a Spinetta ci voleva mezz'ora! Non dimentichiamo che stiamo parlando del 1880 però: le automobili non erano nemmeno state ancora inventate, le biciclette erano ancora dei mezzi sperimentali e a parte i primi treni, ci si muoveva solo a piedi o a cavallo.

fronte

Retro

La stazione dei tram a vapore di Alessandria

Iniziamo questo viaggio nel passato con la stazione delle linee a vapore, uno dei luoghi più misteriosi, infatti durante le mie ricerche non sono mai riuscito a trovare una vera e propria foto che lo ritragga bene. Oltre che stazione era anche il deposito urbano delle linee extraurbane della provincia che facevano capo al capoluogo. Si trovava in Corso Crimea, nell'isolato in cui oggi si trova il tribunale, tra Corso Cavallotti e Via Gramsci.

Nella mappa è visibile il deposito con i suoi raccordi nel 1930.

Sull'angolo tra via Gramsci e Corso Crimea si trovava l'ingresso del deposito da cui usciva il binario che percorrevano i convogli delle linee per Sale e per Mandrogne. Di questo scorcio esiste una fotografia (Autore Vittorio Rabachin) visto durante una parata militare. Questa parte di linea rimase attiva più a lungo rispetto alla parte extraurbana infatti serviva a portare le merci provenienti dalla Fabbrica di cappelli Borsalino in stazione.


Nella foto dopo si può vedere il tratto urbano della linea per Sale/Mandrogne in Corso Crimea, appena fuori dalla stazione (alle spalle).



L'ultima immagine è una vera ricercatezza. Rappresenta infatti l'unica immagine della stazione vera e propria vista da Corso Felice Cavallotti. Si tratta di un'incisione d'epoca tratta da "Le 100 città d'Italia" che ho trovato a un antiquario locale. In esso è possibile vedere le rimesse con le pensiline alcune locomotive e dei vagoni.


Da questo lato (Corso Felice Cavallotti) usciva la linea per Casale Monferrato e Altavilla.


Ecco una rarissima foto in cui si vede sulla sinistra, il deposito stazione dei tram a vapore di Alessandria. In primo piano il binario che percorreva l'attuale Corso Crimea per tutta la sua lunghezza.

Mappe della rete tranviaria della provincia di Alessandria e del Piemonte

Il Piemonte durante la fine dell'800 e nei primi decenni del '900 era ricoperto da una fittissima rete di collegamenti su rotaia. Molte le linee ferroviarie e moltissime le linee tranviarie che collegavano i centri più importanti con quelli più piccoli e con le vallate ai piedi di montagne e colline di cui questa regione è piena. Nella prima mappa (TCI 1930) si può vedere quanto fosse estesa questa rete, una delle più capillari del mondo. Al giorno d'oggi sembra incredibile ma ci si poteva veramente spostare da città a città usando il tram


Nella seconda mappa (TCI 1914 trovata online) si possono vedere le principali tranvie (tratteggiate) attorno al capoluogo Alessandrino. Si poteva andare da Alessandria a Casale utilizzando il tram per esempio. Anzi esistevano addirittura due linee che collegavano i due centri: una diretta passando da San Salvatore e una che raggiungeva l'importante nodo di Altavilla Monferrato.


La terza mappa, realizzata da me alcuni anni fa per semplificare le cose, mostra le principali linee tranviarie in provincia. La mappa non è completa, infatti da Casale partiva una linea per Vercelli, ma questo lo approfondirà in un post apposito. Le linee collegate con il capoluogo erano tutte a trazione a vapore, mentre

Mappe della rete tranviaria urbana di Alessandria

Come prima cosa ho deciso di caricare alcune mappe molto difficili da reperire che riguardano il centro della città nei primi decenni del 1900. Come si può vedere le strade erano piene di binari e il tram era utilizzato non solo per il trasporto pubblico ma anche per il trasporto merci.

La prima mappa risale al 1930 ed è la più completa per quanto riguarda il trasporto viaggiatori. In quegli anni infatti conviveavano linee a vapore (tratteggiate ed elettriche continue). La mappa è presa dalla guida del touring club italiano del Piemonte del 1930. Una miniera d'informazioni per quanto riguarda le tranvie.


Questa seconda mappa del 1928, rappresenta il progetto di ristrutturazione di Piazza Garibaldi con un giardino. Purtroppo nel 2012 la Piazza è ancora un deserto, una distesa di asfalto utilizzata come parcheggio. A parte questa considerazione in questa immagine si possono vedere le linee a vapore ed elettriche che attraversavano la piazza e che appaiono in tante foto d'epoca.



Questa cartina del centro cittadino (la prima è un ingrandimento) a fine 1912 inizio 1913 rappresenta bene quanto fossero numerosi i collegamenti nelle vie cittadine. Il sistema tranviario era stato raccordato con quello ferroviario con un binario sulla circonvallazione (più o meno dove oggi si trova la rotonda della stazione) e i tram a vapore venivano utilizzati per trasportare le merci nelle varie industrie e anche all'interno della cittadella militare.

 



Primo post


E' da anni e anni che voglio fare un sito in cui raccogliere informazioni, foto e tutto quanto disponibile sui tram urbani di Alessandria e sulle numerose linee tranviarie extraurbane della provincia. Un blog è la cosa più veloce e gestibile.